Il dolore del sindaco Sala: “Solo dieci giorni fa era venuta a Palazzo Marino da me e mi aveva parlato dei suoi problemi di salute”.
Milano – “Siamo in tanti senza parole. Ci mancherai infinitamente”. Sono le parole con cui il consigliere regionale Pierfrancesco Majorino ricorda Roberta Guaineri, assessora allo Sport del Comune di Milano nella prima giunta del sindaco Giuseppe Sala, scomparsa ieri a 57 anni dopo una lunga malattia. In tanti sul web hanno voluto lasciare un ricordo dell’avvocatessa: “Non ci posso credere, non è giusto. – scrive Emanuele Fiano del Pd – Che notizia terribile. Ricordo la prima volta che ci siamo conosciuti al Circolo di Porta Genova. Ti sia lieve la terra che ti accoglie troppo troppo presto”.
La vicesindaco Anna Scavuzzo si rivolge direttamente all’amica mancata troppo presto: “Ciao Roberta. Il tuo sorriso, l’eleganza, la professionalità, il dinamismo, la curiosità. Poi l’energia, la caparbietà, il ritmo, la voglia di arrivare e vincere. E tanto altro. Voglio pensare a tutto questo ora. E a questa prima volta insieme. Al Giambellino, immortalati nella leggerezza di un momento e poi ancora mille volte negli anni a seguire. Bella e brava, forte e fragile. Troppo fragile. Che dolore. Un abbraccio alla tua famiglia, in silenzio, nella preghiera”.
Attonito anche l’assessore Pierfrancesco Maran: “Non riesco a credere che Roberta se ne sia andata, così giovane, una delle persone più belle incontrate in questi anni in Comune”. Già nella serata di ieri il sindaco Giuseppe Sala aveva ricordato con affetto sui social la sua assessora: “”Ho perso un’amica adorata – ha scritto il sindaco – E’ stata Assessora nella mia prima giunta, ma il nostro rapporto è stato molto di più di un rapporto professionale. Pochi mesi fa eravamo stati insieme a Siena per una gara ciclistica e solo dieci giorni fa era venuta a Palazzo Marino da me e mi aveva parlato dei suoi problemi di salute”. “Ma così presto no, Roberta! Tocca andare avanti, ma so che lascerai un vuoto che non mi azzardo nemmeno a descrivere – ha concluso -. Guarderò a lungo questa foto, che cristallizza un nostro momento di grandissima felicità”.