Arrestato dalla Gdf l’uomo che il 13 ottobre scorso avrebbe sparato quattro colpi di pistola contro Gioele Carmelo Mangiola ferendolo gravemente.
Reggio Calabria – Un uomo è finito in manette per il caso del tentato omicidio avvenuto il 13 ottobre in pieno giorno. I finanzieri hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal Gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, contestando appunto il reato di tentato omicidio, aggravato in quanto connesso ad attività mafiosa, e la detenzione e porto abusivo di armi da fuoco.
La cattura arriva al termine di una indagine del Gico che ha ricostruito quanto avvenuto nella mattinata del 13 ottobre, quando la vittima, Gioele Carmelo Mangiola, 38enne già noto alle forze dell’ordine, aveva richiamato l’attenzione di una pattuglia della Guardia di finanza che lo fece poi trasportare in ospedale, dove si appurò fosse stato ferito con quattro colpi di pistola, dei quali uno lo aveva raggiunto alla testa e un altro al volto.
I successivi approfondimenti hanno portato gli investigatori a delineare un quadro indiziario sull’arrestato ritenuto grave, connotato “da tutti i caratteri del tipico agire mafioso, quali le modalità di esecuzione spregiudicate ed efferate, l’esplosione di più colpi in pieno centro abitato e nelle prime ore della mattina, in una zona della città storicamente soggetta all’influenza e all’imposizione mafiosa” sostengono gli stessi finanzieri.
Nel corso delle indagini, il Nucleo Polizia Economico Finanziario si è avvalso della qualificata azione assicurata dai militari della Compagnia Pronto Impiego di Reggio Calabria e della Sezione Aerea di Lamezia Terme. Le investigazioni sono state, inoltre, condotte con il supporto, anche tecnico, del personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria.