Le accuse sono di concorso in lesioni personali, omicidio e sequestro di persona, tutti in forma aggravata.
Roma – Il gup di Roma ha rinviato a giudizio i quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato e ucciso Giulio Regeni. Il sequestro e l’omicidio di Regeni era avvenuto al Cairo tra il gennaio e il febbraio del 2016. Il processo è stato fissato dal giudice Roberto Ranazzi al prossimo 20 febbraio davanti alla Corte d’Assise della Capitale.
Nei confronti degli imputati, a seconda delle posizioni, le accuse sono di concorso in lesioni personali aggravate, omicidio aggravato e sequestro di persona aggravato. La Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata ammessa come parte civile nel procedimento. Il gup dovrà vagliare la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal Procuratore aggiunto Sergio Colaiocco per gli imputati.