“Piazza” lo smartphone e poi scappa: venditore di telefoni nei guai col fisco

Il titolare del negozio si era “scordato” di dichiarare quasi 12 milioni di euro di ricavi, quindi aveva chiuso l’attività.

Palermo – Rivendeva online prodotti di telefonia mobile, ma senza dichiarare i profitti dell’attività all’erario. E’ quindi finito nei guai il titolare di un’impresa di Palermo, che dopo aver totalizzato tra il 2017 e il 2018 ricavi per quasi 12 milioni di euro, per sfuggire al fisco aveva cessato l’attività nei primi mesi del 2019.

Il controllo, eseguito dai militari del II Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, ha permesso
quindi di ricondurre a tassazione l’intero ammontare degli introiti dell’attività commerciale grazie alla
ricostruzione dei flussi di acquisto e vendita degli smartphone, core business dell’azienda ispezionata.
Inoltre, per far luce sul volume di affari realizzato, le Fiamme gialle si sono affidate allo strumento delle indagini finanziarie attraverso cui, con una capillare ricostruzione delle movimentazioni bancarie, è stato possibile quantificare le imposte evase.

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