La Gdf scopre distributore attivo da tre anni che non ha mai presentato dichiarazioni fiscali: evasi 350 mila euro di Iva.
Modena – I finanzieri di Carpi hanno individuato un distributore stradale di carburanti ubicato su una nota via di transito all’interno della città, che, seppure operante dalla fine del 2020, non risultava aver presentato alcuna dichiarazione fiscale ai fini delle imposte dirette e dell’IVA.
All’atto dell’avvio dell’intervento ispettivo veniva riscontrato come non soltanto la ditta individuale che gestiva l’impianto non avesse mai adempiuto agli obblighi fiscali, ma anche che non aveva nemmeno istituito gli strumenti per la memorizzazione elettronica e la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate, nonché che presso il distributore era impiegato, senza alcuna comunicazione agli Enti previdenziali e assistenziali, una parente del titolare, la quale, tuttavia, risultava inserita – come soggetto “non lavoratore” – nel nucleo familiare di un percettore di “reddito di cittadinanza”.
Alla luce delle numerose irregolarità riscontrate, veniva quindi condotta una verifica fiscale volta alla completa ricostruzione degli aspetti gestionali e dei relativi riflessi contabili e tributari connessi all’esercizio dell’impianto di distribuzione sin dall’apertura dello stesso, tra cui la corrispondenza contabile e fisica del prodotto giacente, con la constatazione di cali superiori alla soglia consentita, e il campionamento del prodotto per i successivi accertamenti sulla qualità dello stesso, arrivando a quantificare un volume d’affari complessivo superiore a 1,8 milioni di euro, cui corrisponde un’IVA evasa pari a più di 350.000 euro.