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Turista in crisi a 2.650 metri sull’Etna: salvata

I militari della stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi, mentre erano impegnati in una sessione di addestramento sull’Etna, sono stati attivati per eseguire un intervento di soccorso in favore di una turista in difficoltà.

Catania – In particolare, nella mattinata di oggi, un privato cittadino avvisava telefonicamente i finanzieri che una turista britannica, nel corso di un’escursione insieme al marito presso i “Crateri Barbagallo”, a quota 2650 m.s.l.m. in territorio del comune di Nicolosi (CT), mentre percorreva il sentiero di base, si era infortunata in maniera tale da non riuscire a proseguire. Gli specialisti del soccorso alpino delle Fiamme Gialle hanno prontamente raggiunto la donna, hanno constatato che la stessa presentava una sospetta frattura alla caviglia e, dopo avere immobilizzato l’arto, l’hanno trasportata con l’ausilio di una barella “Basket” fino al mezzo fuoristrada parcheggiato sulla strada sterrata a circa 30 minuti di cammino dal luogo dell’incidente.

La signora veniva successivamente condotta presso la guardia medica del rifugio Sapienza, dove il personale sanitario in servizio, valutatene le condizioni, ne disponeva il trasferimento a mezzo ambulanza all’ospedale di Acireale (CT).

Gli episodi odierni sono l’ennesima riprova della necessità, in occasione di escursioni su terreni accidentati, di adottare ogni utile precauzione e idonee attrezzature onde evitare che una piacevole gita fuori porta si tramuti in una spiacevole circostanza.

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