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Sequestrate ancora armi illegali, questa volta erano in un rudere. E c’era anche altro

Ennesimo arresto nel Catanese per possesso di armi e droga. Questa volta a cadere nella rete dei militari è un 25enne che aveva celato le pistole con matricola abrasa all’interno di un rudere.

Randazzo (Ct) – Due pistole cariche e perfettamente funzionanti sono state sequestrate dai carabinieri insieme con 43 grammi di hashish e 5 di marijuana in abitazioni, un rudere e terreni di Linguaglosa e Piedimonte Etneo, in provincia di Catania, di pertinenza di un 25enne.

L’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di arma comune da sparo e di arma clandestina e di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A portare a termine l’operazione sono stati i militari della locale compagnia supportati da quelli dello squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia e dal nucleo Cinofili del comando provinciale. Dopo aver sequestrato la droga e un proiettile calibro 7,65 x 21 nell’abitazione del giovane, i militari, notate delle redini, hanno perquisito un rudere non distante e vi hanno trovato una pistola Beretta calibro 7,65×21 con la matricola cancellata ed il caricatore rifornito con sette proiettili e una pistola Stoeger Cougar calibro 9 x 21 con 3 proiettili nel caricatore.

Quello eseguito è il terzo sequestro di armi e munizioni operato dai carabinieri nei territori dei paesi etnei dall’inizio dell’anno. Il 7 gennaio furono arrestati i fratelli Giuseppe e Daniele Del Popolo Marchitto, trovati ciascuno in possesso di una pistola semiautomatica Stoeger Cougar calibro 9 x 21 e un totale di 29 colpi; Il 25 gennaio fu denunciato un detenuto, Turi Sangani, dopo il ritrovamento nella sciara di Randazzo di due fucili calibro 12 Beretta, a lui riconducibili, e otto cartucce calibro 12 che gli investigatori non escludono siano state utilizzati in azioni delittuose.

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