Noto – Conferenza legalità: ecco l’identikit del truffatore.

All’Università Tre Età è stata svolta una conferenza in merito alla prevenzione delle truffe. Nel corso della stessa sono stati descritti eventuali segni per riconoscere potenziali truffatori.

Noto – Il dirigente del commissariato di Noto Paolo Arena ha tenuto, nel pomeriggio di ieri, un incontro con i frequentatori dell’Università delle Tre età nei locali siti in Largo Pantheon, avente come tema: “Prevenzione alle truffe: la fiducia carpita”. Nel corso dell’incontro è stato chiarito come la truffa sia il classico reato nel quale si mira a carpire la fiducia delle persone fragili e vulnerabili, inducendole in errore così da ottenere del denaro.

Nella circostanza, col supporto di alcuni filmati video, predisposti dal personale della Scientifica del Commissariato, sono state esposte le problematiche legate alle truffe agli anziani suggerendo le cautele necessarie da adottare per prevenirle. L’identikit del truffatore è la persona educata, gentile, ben vestita; spesso i truffatori lavorano in coppia, avvicinano persone sole dopo aver attentamente studiato le vittime.


Le truffe più ricorrenti riguardano il falso rimborso della società elettrica, il pagamento di arretrati da parte dell’INPS, il falso incidente, la truffa dello specchietto, lo skimmer per carpire fraudolentemente i dati contenuti nella banda magnetica delle carte di credito. Il dott. Arena ha dato consigli utili per prevenire
eventuali tentativi di truffe, redigendo un manifesto antitruffa per l’affissione nei locali della UNITRE con consigli pratici per allontanare il rischio d’essere truffati.


La Polizia incontra gli studenti

Nella mattinata di ieri, nell’ambito dei quotidiani incontri di legalità che la Questura di Siracusa, in collaborazione con l’Istituto Scolastico Provinciale, organizza in tutte le scuole della provincia aretusea, i componenti dell’Ufficio per la Comunicazione della Polizia di Stato hanno incontrato gli alunni dell’istituto “D’Amico” di Rosolini, diretto da Maria Chiara Ingallina.
Nel corso della mattinata sono stati affrontati i consueti temi del rispetto delle regole e delle leggi, del giusto rapporto con i social network e il contrasto alle droghe ed alle mafie. Stimolati dai poliziotti e dai loro docenti, i ragazzi hanno posto pertinenti domande e alcune considerazioni personali sugli argomenti trattati.

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