Grazie alle indagini dei carabinieri è stato smantellato un grosso traffico di stupefacenti gestito dal clan mafioso Laudani. 10 arresti.
Catania – Oltre cento carabinieri del Comando provinciale etneo hanno terminato di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip, nei confronti di oltre dieci indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti in alcuni paesi etnei.
Le indagini, coordinate dalla Procura distrettuale, hanno consentito di definire la struttura, i ruoli dei singoli associati e le posizioni di vertice dell’associazione, comprese persone ritenute contigue al clan mafioso Laudani. Il provvedimento è in corso di esecuzione nelle province di Catania, Palermo, Siracusa e L’Aquila.
L’operazione, definita ‘Tiffany” si basa su indagini dei carabinieri della compagnia di Acireale e avrebbe permesso di scardinare un’associazione per delinquere operante nei Comuni di Aci Bonaccorsi, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Pedara e San Giovanni La Punta. Il gruppo, seguendo un preciso modus operandi, si sarebbe occupato della vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di partite di cocaina e marijuana, approvvigionando anche altre organizzazioni criminali dell’hinterland etneo.
Secondo la Procura distrettuale di Catania dall’indagine sarebbe emerso un articolato sistema di gestione del traffico di stupefacenti, i cui proventi illeciti, stimati in diverse centinaia di migliaia di euro, venivano sia reinvestiti nel mercato della droga, che utilizzati per il mantenimento delle famiglie degli associati.
Sono finiti in carcere:
- Stefano Mario Balsamo, noto come “Stefano do spasciu“, nato ad Aci Bonaccorsi (CT) il 15.08.1964;
- Giuseppe Bonanno, nato a Catania il 28.08.1989;
- Sergio Cannavò, nato a Catania il 09.06.1973;
- Daniele Mangiagli, nato a Catania il 20.03.1986;
- Antonino Sapiente, nato a Catania il 23.03.1981;
- Salvatore Sardo, nato a Valverde (CT) il 25.08.1953;
- Santo Vitale, noto come “Santo panini”, nato a Catania il 03.03.1964;
- Francesco Vittorio, noto come “Ciccio pesce o mangioglio”, nato a Catania il 12.05.1976;
Sono finiti ai domiciliari:
- Carlo Frezza, nato a Catania il 08.11.1967;
- Emanuele Mauro Sebastiano Guarnaccia, nato a Catania il 11.01.1984;
- Marco Maria Nastasi, nato a Catania il 30.11.1989;
- Melania Rapisarda, nata a Catania l’l.09.1995;
- Carlo Trovato, noto come “Carletto“, nato a Catania il 24.11.1979.