Verona – Vendeva automobili via internet e si faceva pagare anticipatamente, ma le vetture non erano sue bensì noleggiate e non venivano mai consegnate a chi le aveva acquistate. Il denaro incassato veniva poi reinvestito per altri noleggi e altre vendite fasulle. Dovrà quindi rispondere di truffa Mauro Gianmoena di Peschiera del Garda (Verona), che è stato arrestato dalla Guardia di Finanza.
L’indagine nasce dalle querele, una trentina, presentate alla Procura veronese da altrettanti acquirenti truffati fra giugno 2022 e gennaio scorso. Gianmoena avrebbe messo in vendita le auto a un prezzo vantaggioso sul web, con pagamento anticipato e consegna in venti giorni, ma le vetture erano possedute da lui solo come noleggio, e comunque non venivano mai consegnate. Dalle indagini delle Fiamme Gialle di Peschiera è emerso che una parte dei proventi delle truffe veniva impiegata nell’attività commerciale, con l’ulteriore contestazione del reato di autoriciclaggio. Il Gip veronese ha disposto inoltre il sequestro di quasi 275mila euro, corrispondente all’ammontare delle truffe, e di una villetta a Peschiera, di azioni di due società, di otto orologi di pregio e gioielli.