Blitz delle fiamme gialle durante un controllo su strada. Arrestato un uomo di nazionalità algerina senza permesso di soggiorno.
Vicenza – Chili di droga, Rolex e contanti: è quanto hanno trovato i militari della Guardia di Finanza del comando provinciale in possesso di un algerino, durante un controllo su strada. L’autovettura con a bordo lo straniero, dopo aver inizialmente rallentato, accelerava non fermandosi all’alt intimato dalla pattuglia e si dava alla fuga dapprima in auto e, successivamente, a piedi, con al seguito oltre un kilo di hashish, alcune dosi di cocaina e 2900 euro in contanti.
Dopo un breve inseguimento, lo stesso è stato intercettato dalle ulteriori pattuglie, nel frattempo sopraggiunte. Gli approfondimenti effettuati nell’immediato hanno scoperto che il soggetto, in stato di clandestinità era sprovvisto di qualsiasi documento di identità, e era gravato da numerosi precedenti di polizia specifici e legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Così è scattata la perquisizione al domicilio dell’algerino, sia all’interno della casa che in garage: qui era parcheggiato un veicolo, in stato di abbandono, in cui erano occultati quasi sei kilogrammi di hashish, suddivisi in 59 panetti, scovati grazie al fiuto dell’unità cinofila in forza al Gruppo Vicenza. Sono stati sequestrati in tutto 7,3 kilogrammi di hashish, divisi in 73 panetti del peso di 100 grammi ciascuno, oltre 370 grammi di cocaina, suddivisi in singole dosi da 0,5 sino 2 grammi ciascuna ovvero in sassi del peso variabile compreso tra 20 e 140 grammi ciascuno, due bilancini di precisione nonché 2.900 euro in contanti, suddivisi in 58 banconote da 50 euro, frutto dell’attività di spaccio perpetrata, e 2 orologi di lusso marca Rolex, presunto reimpiego dei proventi delle attività illecite in quanto privo di alcuna fonte di reddito dichiarata.
In ragione degli elementi raccolti, il soggetto è stato arrestato in flagranza di reato per violazione dell’articolo 73 comma 1 del D.P.R. 309/1990 (Traffico e detenzione di sostanze stupefacenti), nonché denunciato ex art. 10-bis D.Lgs. n. 286/1998 (Ingresso e soggiorno irregolare illegale nel territorio dello Stato) ed è stato condotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.