Sono emerse gravi responsabilità per corruzione e concussione nell’assegnazione di incarichi professionali e utilizzo di fondi pubblici per fini privati. Lo scandalo ha travolto funzionari, dirigenti e impiegati.
Sondrio – L’indagine è stata avviata nel gennaio del 2022 a causa dell’emersione di ipotetiche condotte di concussione, induzione indebita, peculato e turbata libertà degli incanti. La Procura ha richiesto al GIP la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’ex dirigente.
I fatti all’epoca contestati riguardavano le ingerenze di Fabio Molinari ex dirigente nell’ufficio scolastico territoriale della Provincia di Sondrio nelle assunzioni del personale docente e l’utilizzo di fondi pubblici per fini estranei a quelli istituzionali. Sono stati contestati anche rapporti tra l’ex Dirigente e giovani a cui era stato promesso e fatto attribuire in maniera illecita incarichi di docenza, borse di studio, stage e tirocini retribuiti presso gli istituti scolastici della provincia.
La Procura della Repubblica di Sondrio e la Guardia di Finanza hanno proseguito le indagini analizzando la documentazione, intercettazioni e i contenuti di comunicazioni intercorse tra gli indagati. Le indagini sono concluse e in data 19 aprile 2023 è stato emesso l’avviso di chiusura delle indagini preliminari.
Le contestazioni provvisorie sono aumentate considerevolmente, arrivando a ben 124 ipotesi di reato estese a 39 persone indagate, tra cui l’ex Dirigente dell’ufficio scolastico territoriale della Provincia di Sondrio. Sono emerse numerose fattispecie di induzione indebita e concussione perpetrate dall’ex Dirigente nei confronti di alcuni dirigenti, del personale scolastico e di soggetti a cui venivano affidati incarichi come esperti esterni o borse di tirocinio. Le contestazioni sono provvisorie e saranno oggetto di interlocuzione con le difese e gli indagati.