Pedinamenti e molestie da gennaio 2025, la vittima costretta a rivolgersi alla polizia per il persistente stato d’ansia.
Bisceglie – Il Questore di Barletta-Andria-Trani, Alfredo Fabbrocini, ha disposto l’ammonimento nei confronti di un cinquantenne di Bisceglie per atti persecutori contro la sua ex compagna. L’uomo dovrà seguire un percorso di recupero presso centri specializzati.
La vicenda ha avuto inizio nel gennaio 2025, quando l’uomo ha iniziato una serie di comportamenti persecutori nei confronti della donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale. Le condotte si sono intensificate nei mesi successivi, raggiungendo l’apice tra maggio e giugno.
Secondo quanto accertato dalla Polizia di Stato attraverso testimonianze e documentazione, l’uomo ha posto in essere numerosi atti persecutori: pedinamenti sistematici, molestie continue e approcci indesiderati anche nei luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.
Gli episodi più gravi si sono concentrati sul posto di lavoro della donna e in esercizi pubblici, dove l’uomo si presentava costringendola a respingerlo con decisione. I comportamenti hanno generato nella vittima un persistente stato d’ansia e timore per la propria incolumità, spingendola a rivolgersi all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Con l’ammonimento, applicato ai sensi del decreto legge del 2009 contro la violenza di genere, l’uomo è stato formalmente invitato a tenere una condotta conforme alla legge. Inoltre, è stato indirizzato verso un percorso trattamentale integrato presso centri specializzati per autori di violenza presenti sul territorio.
La misura ha anche valore deterrente: la normativa prevede infatti l’aggravamento delle pene per i reati di atti persecutori e violenza domestica se commessi da soggetti già ammoniti. L’eventuale inosservanza delle prescrizioni o la reiterazione delle condotte persecutorie comporterebbe l’avvio immediato di un procedimento penale d’ufficio.