In fuga da febbraio, è stato fermato da poliziotti e finanzieri a Cerignola (Foggia): deve scontare un residuo di pena di oltre nove anni.
Cerignola – È stato catturato, in provincia di Foggia, il latitante Tommaso Morra. Condannato in via definitiva alla pena di 12 anni e 6 mesi di reclusione, dovrà scontare un residuo pari a 9 anni, 6 mesi e 25 giorni per il tentato assalto al caveau Mondialpol di Calcinato (Brescia) avvenuto nel 2022. Ad arrestarlo sono stati poliziotti e finanzieri. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Brescia, con la collaborazione di quella della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
A seguito del passaggio in giudicato della sentenza definitiva, Morra era latitante dal febbraio 2025, essendosi sottratto all’esecuzione del provvedimento di condanna. Le indagini, avviate e condotte dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalle Squadre Mobili di Brescia e Foggia, con l’ausilio dello Scico e del Nucleo Pef di Bari – Gico, hanno consentito di rintracciare il “pericoloso latitante” nel comune di Cerignola e di procedere alla sua cattura. Si tratta, viene sottolineato dagli inquirenti, di un elemento di vertice delle cosiddette batterie cerignolane, dedite agli assalti ai furgoni portavalori.
Tommaso Morra, nel corso delle indagini condotte all’epoca dalla Polizia e dall’Arma, era risultato essere un elemento di spicco del commando equipaggiato con Kalashnikov, mitragliette Uzi, pistole, fucili a pompa e munizionamento da guerra, oltre a numerosi veicoli pronti per l’assalto. Il commando, quando era pronto ad entrare in azione, venne bloccato all’interno di un capannone poco distante dalla sede dell’istituto di vigilanza grazie all’intervento della Polizia, che si avvalse anche del supporto del Reparto speciale Nocs.