Scoperte due attività meccaniche completamente prive di permessi e sistemi anti-inquinamento. Segnalazioni ad ASL e ARPA per la gestione dei rifiuti. Accertamenti anche sui clienti.
Alessandria – Proseguono serrati i controlli della Polizia Stradale di Alessandria sugli esercizi pubblici attivi nel settore della riparazione e commercio di veicoli. L’ultima operazione, condotta dal Distaccamento di Acqui Terme, ha portato alla luce due officine abusive nel territorio del Casalese, attive in zone defilate ma facilmente raggiungibili.
Le strutture erano prive di autorizzazioni, con immobili non accatastati per attività produttive e sprovvisti dei requisiti previsti dalla normativa. Non solo: entrambe operavano senza sistemi filtranti, causando emissioni incontrollate di fumi inquinanti nell’ambiente.
Gli agenti hanno proceduto al sequestro delle attrezzature utilizzate e comminato sanzioni amministrative per circa 10.000 euro a ciascun titolare. È stato imposto inoltre l’obbligo di sanare la posizione ottenendo le prescritte autorizzazioni per non incorrere nella chiusura forzata delle attività.
Segnalazioni sono state inviate all’ASL e all’ARPA per verificare le responsabilità in materia di smaltimento illecito di rifiuti pericolosi e non pericolosi, un aspetto particolarmente critico nelle officine meccaniche prive di sistemi di gestione certificati.
Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti documentali e sui veicoli presenti nei locali, al fine di verificare eventuali violazioni anche da parte dei clienti che hanno scelto di rivolgersi a imprese non autorizzate.
L’operazione si inserisce nel quadro di un più ampio piano di monitoraggio e repressione delle irregolarità nel settore dell’autoriparazione, a tutela della legalità, della salute pubblica e dell’ambiente.