Attimi di terrore al centro sportivo Villa Adriana. L’uomo si è poi asserragliato nel suo villino e ha tentato di far fuoco sulla polizia. In casa aveva un arsenale.
Tivoli – Momenti di panico al centro sportivo Villa Adriana, dove una partita di calcio a 8 Under 13 si è trasformata in un incubo: una donna è stata colpita da un proiettile al polso mentre assisteva all’incontro. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri, sotto gli occhi increduli di spettatori e familiari.
La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, dove è stata sottoposta a un’operazione per l’estrazione dell’ogiva. Non è in pericolo di vita.
L’origine del colpo
Le indagini della Polizia di Stato hanno rapidamente ricostruito la traiettoria del proiettile, portando gli agenti in via Filippo Guglielmi, a circa 50 metri dal campo da gioco. Lì è stato identificato un villino compatibile con l’angolo di tiro. Alla porta, il proprietario Vincenzo Cendamo, 56 anni, ha opposto resistenza, tentando di impedire l’ingresso agli agenti.
Il tentato agguato alla Polizia
Una volta entrati, con la scusa di rinchiudere il cane, l’uomo ha impugnato una pistola Beretta calibro 7.65 e ha cercato di sparare contro gli agenti, che sono riusciti a bloccarlo in tempo, evitando una possibile strage. La perquisizione dell’abitazione ha portato al sequestro di un arsenale: un’altra pistola calibro 6.35, un fucile da caccia, 29 frecce e numerose munizioni.
L’arresto e le accuse
Cendamo è stato arrestato e trasferito in carcere con le accuse di tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini sono affidate alla Procura della Repubblica di Tivoli, che ora dovrà far luce anche sulle motivazioni del gesto e sulla provenienza delle armi detenute illegalmente.