Il corpo della 56enne, con segni di strangolamento, è stato trovato dalla figlia. Il compagno, 52 anni, non c’era: rintracciato dai carabinieri a Pandino. La sua posizione è ora al vaglio dei carabinieri.
Pavia – Omicidio nella tranquilla frazione di Lambrinia, nel comune di Chignolo Po (Pavia), al confine con la provincia di Lodi. Nella tarda mattinata di oggi, venerdì 14 marzo, una donna di 56 anni è stata trovata morta nella sua abitazione in via Mariotto, una stradina del piccolo centro abitato che conta circa 850 residenti. Sul corpo sarebbero stati rinvenuti segni di strangolamento.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pavia, che hanno avviato le indagini, affiancati da un mezzo dei vigili del fuoco. Il compagno della donna, 52 anni, non era in casa al momento del ritrovamento del corpo ed è stato rintracciato dai carabinieri a Pandino, in provincia di Cremona. Sarebbe lui il principale sospettato per quello che sembra un femminicidio. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.
L’abitazione, secondo le prime informazioni, non presenterebbe segni di effrazione. Sarebbe stata la figlia della 56enne a trovare il corpo della vittima e a dare l’allarme. Sul posto anche i vigili del fuoco perché dall’abitazione proveniva un forte odore di gas. Il gas era aperto. La donna potrebbe essere morta nella notte: la figlia ha infatti detto di aver sentito telefonicamente la madre la sera precedente.
La scena del crimine è stata delimitata con il nastro bianco-rosso, mentre all’interno della casa i militari stanno effettuando i primi accertamenti per ricostruire la dinamica del delitto. Non sono ancora note le cause della morte né l’identità della vittima, che viveva nella frazione situata tra i fiumi Lambro e Po. I carabinieri hanno transennato l’area, impedendo l’accesso ai curiosi, e stanno lavorando per identificare il responsabile e chiarire il movente.
Le indagini, coordinate dalla Compagnia di Pavia, proseguono a ritmo serrato: si attendono aggiornamenti nelle prossime ore, mentre gli inquirenti potrebbero presto disporre l’autopsia per determinare le circostanze esatte del decesso.