All’interno della struttura le Forze dell’ordine hanno sorpreso nove cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno. Sequestrati circa cento grammi di marijuana.
Roma – È giunta al capolinea l’occupazione abusiva dello stabile in via Raffaele Costi, riconsegnato alla società proprietaria a conclusione del blitz per lo sgombero scattato all’alba.
All’interno sono stati rintracciati nove persone – tutte straniere e prive di valido titolo di soggiorno – che, senza alcuna criticità, sono stati accompagnati all’esterno della struttura e successivamente trasferiti all’Ufficio Immigrazione per gli opportuni approfondimenti.
La liberazione dell’immobile è stata affidata ad un’attività congiunta di Polizia, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, con il supporto della polizia di Roma Capitale. I Vigili del Fuoco hanno invece assicurato la bonifica dei luoghi dalle numerose bombole di gas trovate all’interno degli ambienti e con ogni probabilità utilizzate per uso “domestico” dagli occupanti.
La stessa bonifica ha visto l’intervento di unità cinofile antidroga che hanno consentito di recuperare circa 100 grammi di marijuana, verosimilmente da ricondurre all’attività di spaccio cui taluni occupanti erano con ogni probabilità dediti.
Lo stabile, in condizioni architettoniche precarie, era caratterizzato dalla presenza di ingente materiale di risulta. A partire dal 2011, era stato oggetto di ripetute occupazioni abusive intervallate dai numerosi interventi di sgombero susseguitisi negli anni, anche in ragione della fragilità architettonica.