Entrambe con precedenti per reati contro il patrimonio, le minori avevano già colpito nello stesso esercizio presentandosi con un outfit diverso.
Reggio Emilia – Due ragazze di 14 e 16 anni, sono state arrestate dalla squadra volanti della polizia per furto pluriaggravato in concorso. Le due minori sono state dapprima trasferite nel carcere minorile di via Pratello a Bologna e successivamente collocate in una comunità.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, lo scorso 23 maggio le due ragazzine si sono presentare in una gioielleria di via della Croce Bianca, a Reggio Emilia, apparentemente per comprare un gioiello. In seguito hanno messo in difficoltà l’anziano titolare con continue richieste, fino a quando una delle due non è riuscita a portare il commerciante all’esterno del negozio con la scusa di voler visionare un gioiello alla luce del sole.
Rimasta solo in gioielleria la complice ne ha approfittato per fare man bassa di ciò che conteneva la cassaforte sul retro, rimasta temporaneamente aperta nell’esercizio. A questo punto il negoziante, per fermare il furto, ha chiuso la porta della gioielleria intrappolando la giovane ladra e subito dopo ha chiamato la Questura. La seconda ragazza, rimasta fuori, ha tentato di rientrare, ma è stata bloccata dall’arrivo dei primi agenti.
Dopo aver restituito tutti i gioielli, per un valore di circa 50mila euro, le due ragazze sono state portate in Questura per accertamenti. Il gioielliere ha anche riferito di aver riconosciuto nelle due adolescenti le stesse persone che, una decina di giorni fa, avevano messo a segno un altro colpo nel suo negozio con un bottino di poche migliaia di euro, sempre con la stessa tecnica, ma presentandosi in jeans, maglietta e con i capelli sciolti. Per quell’episodio l’anziano aveva fatto denuncia ai Carabinieri, a cui aveva dato anche le registrazioni delle telecamere interne della gioielleria.