Il sisma di magnitudo 3,8 in Calabria è stato percepito in altre zone d’Italia, ma nessun danno segnalato fino ad ora.
Cosenza – Un nuovo sisma di magnitudo 3,8 ha colpito il nostro paese nella mattinata del 11 marzo, poco prima di mezzogiorno, con epicentro a 2 km a sud-est del comune di San Donato di Nia, in Calabria. Secondo le prime rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV), la scossa aveva una magnitudo compresa tra i 3,8 e i 4,3 gradi della scala Richter. Tuttavia, pochi minuti dopo, è stata confermata la magnitudo definitiva di 3,8 gradi.
Nonostante la scossa sia stata considerata di intensità leggera dai sismologi, il movimento tellurico è stato percepito anche in altre zone d’Italia, come nel Salento. Fortunatamente, al momento non si segnalano danni a edifici o persone.
La zona del Meridione è una delle più sismiche d’Italia, e la Calabria in particolare è una delle regioni più colpite dai terremoti. Nel corso degli anni, infatti, la regione ha subito diversi eventi sismici di forte intensità, come il terremoto del 1908 che distrusse la città di Reggio Calabria e causò la morte di migliaia di persone.